YetiForce

Un ERP-CRM di incontestabile validità

YetiForce (YF) nasce nel 2014 come fork di Vtiger CRM 6.x. Partenza incerta, anche se già con elevati valori intrinsechi ereditati da Vtiger: uno tra i più scaricati e utilizzati CRM open source sul pianeta terra.

Col tempo, YF, in sordina, si arricchisce di funzionalità sempre più appetitose che lo rendono, nell'arco di pochi anni, un prodotto di alta qualità, spesso confrontato con prodotti commerciali alla stregua di SalesForce.

Da prodotto fortemente CRM-oriented, cresce autorevolmente per diventare un prodotto della famiglia ERP-CRM: facile, intuitivo e ancora oggi in continua evoluzione.
La sua duttilità e la capacità di adattarsi alle modalità informative e produttive di una azienda, lo rendono accattivante: per chi ha la fortuna di poterlo provare.

L'ultima versione (5.x) ha più di 80 moduli per gestire appieno le pipeline più comuni: marketing, commerciale, vendita, progettazione, produzione, supporto post-vendita.

Ma questo è quello che si vede ad occhio nudo: quello che non si vede, ma che è di elevata importanza, è la solidità strutturale software che è stata mantenuta e migliorata nel tempo. Progettazione e sviluppo di alta qualità che consentiranno, nel tempo, a YF di espandersi senza grosse problematiche.

Progettazione e sviluppo di qualità sono di estrema importanza per un prodotto che deve durare nel tempo e crescere: ma il testing? Il fatto di essere un prodotto open source chiude in modo eccellente il cerchio. YetiForce è scaricato, installato e utilizzato in produzione da migliaia di persone che, inevitabilmente, scoprono difetti e problematiche che, sottoposte agli sviluppatori YF, vengono risolte in tempi adeguati e con diverse priorità. Il tutto a costo zero, un testing a costo zero. Non esiste prodotto commerciale al mondo che possa avvalersi di una tale potenza di testing. Anche Microsoft, Samsung e Google hanno dovuto riconoscere la validità dell'open source, diventando "Platinum member" della Linux Fondation: emblema dell'open source nel mondo. Microsoft contribuisce, ogni anno, con mezzo milione di dollari americani (500.000,00$) per lo sviluppo di software open source (ricordi che Windows 10 poteva essere scaricato e utilizzato commercialmente gratuitamente?): un cambio di rotta epocale. Ma con le verità prima o poi ci si deve confrontare.

Adottare un software open source offre molti vantaggi: il prodotto è tuo in tutto e per tutto e non hai bisogno di licenze; lo puoi modificare per come ti serve; se il prodotto è diffuso non fatichi a trovare consulenti o aziende che ti supportano. Insomma non è più la software-house che ti propone un prodotto, ma una volta adottato un prodotto open source, sei tu che cerchi il consulente che ti mantiene il software: senza legami, in piena libertà e indipendenza. Il software diventa un bene dell'azienda allo stesso modo di una vettura, un furgone, un ufficio: un bene dell'azienda.

Ma veniamo al pratico. Un prodotto di gestione deve supportare tutte le attività e flussi aziendali, centralizzandoli e concentrando tutte le informazioni attorno al cliente. È molto importante rendere il cliente centrale: le informazioni devono gravitare attorno al cliente per poter capire se si sta fornendo un servizio adeguato e per capire necessità attuali e future del cliente. È per questo che le reportistiche, ovvero l'estrazione di dati correlati, sono una funzionalità cruciale per un prodotto di gestione: ci aiutano a fotografare la qualità e la direzione delle decisioni e attività che l'azienda sta mettendo in atto.

Troppo spesso, soprattutto in PMI che stanno crescendo, si struttura l'informazione per "riuscire" a lavorare in azienda, ma senza pensare a come tali informazioni possano essere lette e interpretate dal cliente. Una strutturazione dell'informazione non pensata per il cliente, ma costruita per "riuscire" a lavorare in azienda, porta a modi di porsi nei confronti del cliente, spesso, errati; spesso non produttivi: al cliente non interessa come lavora l'azienda; al cliente interessa un servizio / prodotto di qualità, efficiente e competitivo sul mercato. Il cliente vuole essere supportato adeguatamente nel tempo, post-vendita.

Delle malformate strutture di informazioni inficiano, inevitabilmente, sulle modalità commerciali, sulle proposte che si possono fare al cliente, sull'assistenza post-vendita.

Un ERP-CRM non è solo uno strumento di lavoro: è una metodologia di lavoro. Una metodologia ormai consolidata a livello mondiale, in continua evoluzione ed espansione nelle sfumature e nell'arricchimento di nuove tecnologie e risorse. Ma una cosa resta fissa: il cliente è al centro.

YetiForce fa tutto ciò. YetiForce ti regala uno strumento valido per il lavoro, basato su una metodologia standard di vendita e di produzione. Grazie alla possibilità di creare nuovi moduli o personalizzare quelli esistenti, YetiForce può essere configurato per adattarsi perfettamente alle esigenze dell'azienda e, molto importante, crescere assieme all'azienda nel tempo. Uno strumento fondamentale è la creazione di filtri, sia per uso quotidiano, che per la reportistica: fondamentale per chi deve effettuare le analisi aziendali. Vediamo qualche report.

Reportistica operativa

  • prodotti sotto scorta
  • lista degli insoluti
  • monte ore da lavorare
  • ticket per stato
  • lead per stato
  • risorse cedute / servizi prestati da rinnovare

Reportistica analitica / direzionale

  • andamento delle vendite (prodotti / servizi)
  • scostamento tra budget e consuntivo alla vendita
  • scostamento tra budget e consuntivo alla vendita per commerciale
  • scostamento tra budget e consuntivo alla vendita per prodotto
  • analisi di magazzino
  • ore lavorate per dipendente
  • aziende per settore
  • opportunità per valore

Completo, affidabile e indispensabile: non puoi non avvalerti di un ERP-CRM in un mercato che evolve velocemente; il rischio è di restare fuori dal gioco.