Formazione

La formazione è una delle attività che spesso si sottovaluta sia in termini di crescita che di soddisfazione personale.
Per una PMI è fondamentale mantenere uno standard formativo inerente, non solo gli obblighi di legge (privacy, sicurezza), ma soprattutto la conoscenza professionale del personale operativo. La formazione base comprende, solitamente, gli strumenti più comuni utilizzati in azienda: pacchetto office, internet e posta elettronica, sistema operativo.
Senza dimenticare la formazione specializzata legata al tipo di business dell'azienda: gli operatori devono essere periodicamente aggiornati su nuovi strumenti e metodologie di lavoro.

Distinguiamo due tipologie di formazione: formazione esterna e formazione interna.
La formazione esterna comprende tutti quei corsi di aggiornamento forniti da consulenti esterni su argomentazioni innovative che devono essere inserite in azienda: dal pacchetto office all'utilizzo di una particolare macchina a controllo numerico, da come si effettua una buona ricerca su internet a come si gestisce una azienda. La formazione interna è mantenuta dal personale interno e verte sulla standardizzazione e diffusione di procedure e processi produttivi aziendali.

YetiForce consente di costruire, mantenere, confrontare e divulgare la conoscenza aziendale attraverso moduli specifici.

È molto importante concordare e divulgare correttamente le procedure operative, sia verso gli operatori già presenti in azienda, sia per quelli che verranno: avere uno strumento centralizzato che può essere utilizzato dal nuovo personale, per acquisire conoscenza sui processi aziendali, comporta un notevole risparmio di tempo e di costi. Documentazione consultabile e valutabile dal personale, aiuta a perfezionare e consolidare la qualità delle procedure, grazie a suggerimenti e proposte.

Nella mia esperienza, a fianco di PMI, mi sono accorto che, molto spesso, le difficoltà produttive sono legate a una carenza gestionale, più che a difficoltà di mercato.
Mi spiego meglio. Sostengo che preservare i clienti attuali è molto più importante che finanziare grosse attività di marketing e commerciali per la conquista di nuovi clienti. Attenzione: non sto dicendo che acquisire nuovi clienti non sia importante, tutt'altro: senza nuove acquisizioni non ci sarebbe espansione.
Ma perdere clienti rende vano lo sforzo di ricerca e conquista di nuovi clienti, almeno in parte.
Mantenere e fidelizzare i clienti attuali è frutto di analisi sia da parte del gruppo di gestione che da parte del personale stesso se adeguatamente informato e preparato con formazione periodica.

Il passaggio da una dimensione aziendale contenuta, a una di maggiore mole (a esempio da piccola impresa a medio-piccola impresa) richiede una valutazione dei processi aziendali e una riassegnazioni dei ruoli di competenza e compiti operativi: prendere coscienza con questa realtà è di fondamentale importanza e richiede formazione specifica. Quando si è piccoli, quando il numero del personale è limitato, la tipologia di gestione è tendenzialmente "inventata", "fatta in casa", fondata su strumenti non strutturati, ma comunque efficienti per le condizioni attuali. Quando il business cresce e si acquisisce, nel tempo, un volume di affari sempre maggiore, le metodologie gestionali vanno adattate adeguatamente per non incorrere nella insoddisfazione del cliente con conseguente perdita.
Quando si è piccoli, tutti devono sapere fare un po' tutto e tutti sono operatori e gestori di se stessi. Questo assetto è funzionale per la dimensione contenuta, ma diventa controproducente se la mole di clienti da gestire e soddisfare aumenta nel tempo: capire quando è il momento di "saltare", spesso, non è facile da intuire, soprattutto quando si è soffocati da troppo lavoro gestito in modo non adeguato; una analisi dall'esterno è spesso un aiuto chiave per prendere coscienza.

In altri termini, più si cresce, maggiore deve essere la specializzazione operativa che deve essere supportata da processi e strumenti adeguati alla crescita.
Un argomento che spesso si sottovaluta, riguarda il ruolo dei titolari dell'azienda: come ho detto, in imprese di piccole dimensioni, tutti devono sapere fare un po' tutto e tutti gestiscono se stessi. La crescita impone, volente o nolente, la identificazione, all'interno dell'azienda, di un gruppo di gestione, solitamente rappresentato dai titolari dell'azienda. Forse il cambio più oneroso in termini di sforzo personale: da un ruolo operativo a un ruolo di gestione. Qui, come in nessun altro caso, è fondamentale intrapprendere corsi di formazione su cosa significa gestire una azienda che cresce.

La formazione è chiave per una buona crescita e per mantenere degli standard produttivi adeguati e, non per ultimo, una soddisfazione individuale, sia per il gruppo dirigente che per quello operativo.